Alcuni mesi fa, una ragazza si è presentata in parrocchia, per chiedere di ricevere il Battesimo.
La informo che per arrivare a ricevere il Battesimo da adulti occorre una preparazione che può durare dai due ai tre anni. È il ‘catecumenato’, come viene chiamato fin dagli albori del cristianesimo, un cammino che prevede tappe, celebrazioni, consegne, scrutini…
Kelly, così si chiama, pare determinata: ‘Quando cominciamo?’.
Cominciamo subito grazie alla disponibilità di una coppia: Germano e Francesca che accettano di essere i catechisti, la figura fondamentale del catecumenato.
Mi viene l’ispirazione di creare attorno a questa ragazza una rete di preghiera. Lo chiedo soprattutto ad alcuni malati della nostra parrocchia. Aderiscono volentieri. E continuano a chiedermi come va ogni volta che vado a trovarli.
Gli incontri si susseguono con cadenza quindicinale.
La presenza è sempre costante. La partecipazione attiva.
Quindi dopo alcuni mesi, il precatecumenato, siamo pronti per il rito di ammissione al catecumenato che avverrà domenica 23 maggio, solennità di Pentecoste, durante la Messa delle ore 10,30.
Ma manca ancora una cosa fondamentale.
Una comunità cristiana che accolga come un grembo materno questa sua nuova figlia. Una parrocchia che Kelly possa sentire come casa propria. Dei fratelli e delle sorelle nei quali specchiarsi per vedere quello che anche lei diventerà con il Battesimo.
Adesso è il nostro momento.
Per tutti noi è un’occasione speciale per rivivere il nostro Battesimo. Ricomprenderlo. Risceglierlo. Rinnovarlo.
Sarà il tempo propizio anche per avvicinarci come fratelli e sorelle a questa catecumena e farle sentire la nostra stima.
Sarà, lo spero, un vero tempo di chiesa, di comunità. Di famiglia. Di crescita insieme.
Benediciamo il Signore!
Don Fabio.