“I nonni, tante volte sono dimenticati e noi dimentichiamo questa ricchezza di custodire le radici e di trasmettere. Per questo, ho deciso di istituire la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, che si terrà in tutta la Chiesa ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della ricorrenza dei santi Gioacchino e Anna, i ‘nonni’ di Gesù… È importante che i nonni incontrino i nipoti e che i nipoti si incontrino con i nonni, perché – come dice il profeta Gioele – i nonni davanti ai nipoti sogneranno, avranno illusioni, e i giovani, prendendo forza dai nonni, andranno avanti, profetizzeranno”.
Queste le parole con cui Papa Francesco ha presentato la giornata mondiale dei nonni e degli anziani, celebrata per la prima volta domenica 25 luglio.Ecco la preghiera del Papa, composta per quest’occasione
Ti rendo grazie, Signore, per il conforto della Tua presenza: anche nella solitudine, sei la mia speranza, la mia fiducia; fin dalla giovinezza, mia roccia e mia fortezza tu sei! Ti ringrazio per avermi donato una famiglia e per la benedizione di una lunga vita.
Ti ringrazio per i momenti di gioia e di difficoltà, per i sogni realizzati e quelli ancora davanti a me. Ti ringrazio per questo tempo di rinnovata fecondità a cui mi chiami.
Accresci, o Signore, la mia fede, rendimi uno strumento della tua pace; insegnami ad accogliere chi soffre più di me, a non smettere di sognare e a narrare le Tue meraviglie alle nuove generazioni. Proteggi e guida papa Francesco e la Chiesa, perché la luce del Vangelo giunga ai confini della terra.
Manda il Tuo Spirito, o Signore, a rinnovare il mondo, perché si plachi la tempesta della pandemia, i poveri siano consolati e termini ogni guerra.
Sostienimi nella debolezza, e donami di vivere in pienezza ogni istante che mi doni, nella certezza che sei con me ogni giorno fino alla fine del mondo. Amen