Sono i genitori di Santa Teresa di Lisieux. Entrambi avevano avuto il desiderio di consacrarsi alla vita religiosa, ma per vari motivi non erano riusciti a realizzare questa aspirazione: si incontrarono “casualmente” sul ponte di Alencon e 3 mesi dopo si sposarono. Entrambi artigiani, orologiaio lui, merlettaia lei, lavoravano con passione e capacità per sostenere la famiglia che diventò via via molto numerosa, infatti nacquero 9 figli. Luigi e Zelia condividevano una fede semplice e profonda, nella quale crebbero i loro bambini: la partecipazione alla Messa, la preghiera personale, la confessione frequente e le opere di carità verso le persone bisognose rendevano la quotidianità abitata dalla presenza del Signore. In tutto e per tutto si affidavano alla divina Provvidenza, che li sostenne nei duri momenti di sofferenza causati dalla morte in giovane età di 4 dei loro bambini. La sofferenza però non diventò mai disperazione, per la fiduciosa speranza che quei figli fossero già in cielo, da Gesù, e quindi in una condizione di beatitudine. Dopo chr Zelia si ammalò e morì, Luigi continuò da solo ad occuparsi delle figlie, che decisero tutte di dedicare la propria vita a Gesù, consacrandosi. Santa Teresa scrisse di aver avuto genitori “più degni del cielo che della terra”, e di aver imparato tutto ciò che era importante proprio mentre era in braccio alla mamma.I coniugi Martin sono stati beatificati nel 2008 e canonizzati nel 2015, prima coppia di sposi divenuta santa proprio per aver vissuto pienamente il Vangelo nella vita matrimoniale.