In occasione del conferimento del ministero del Lettorato che Francesco Cavazzuti, seminarista che presta il suo servizio nella nostra parrocchia, riceverà sabato 21 novembre alle ore 18 in Cattedrale a Carpi, ecco il suo saluto alla comunità di Mirandola.
Eccomi! È la parola che pronuncerò sabato prossimo per dire un piccolo sì a Cristo e alla Chiesa nel lettorato, e che ho detto anche a voi della parrocchia di Mirandola, fra cui mi trovo da quasi due mesi. Mi hanno chiesto di dire due parole su di me, per presentarmi un attimo, visto che sarà difficile incontrarsi con tutti di persona, data la popolositá della vostra comunità.
Mi chiamo Francesco, ho 38 anni e sono di Carpi, vengo dalla campagna. Sono al 5 anno di seminario, che corrisponde al 5 di teologia allo STI (Studio Teologico Diocesano) di Reggio Emilia e al 5 anno di vita comunitaria nel seminario di Modena. Come vedete sono diversi i contesti in cui vivo, tanto che a volte non mi è facile rispondere alla domanda “dove sei e cosa fai”: è una vita itinerante! È più o meno così anche per Davide e Francesco, i due seminaristi che mi hanno preceduto, e miei compagni di viaggio. Vorrei qui sottolineare che non avete fatto un gran affare quest’anno: due in cambio di uno! Come potete intuire anche dagli anni che ho, non sono sempre stato seminarista: prima di incominciare questo percorso ho fatto altro. In particolare, ho lavorato per una decina d’anni come veterinario, curavo le vacche delle nostre stalle. È stata un’esperienza molto importante, in cui sono cresciuto condividendo grandi soddisfazioni e fatiche, con allevatori, colleghi, amici e le tante persone che questo ambiente ti permette di incontrare. Ma il Signore, in questi anni così come prima, c’è sempre stato, più o meno da me ascoltato. Ha continuato a chiamare e a chiedere un posto nella mia vita. Che pazienza che ha avuto! E che continua ad avere! Un po’ alla volta gli ho aperto la porta e Lui si è fatto strada, proprio lì, nel profondo del mio cuore.
Ecco allora che mi sono lasciato prendere, fino ad entrare in questo cammino di formazione e discernimento che è il seminario, verso una vita spesa per Lui e per i fratelli. Sono parole grosse queste ultime, ambiziose per certi versi, e che chiedono di rimettere continuamente la vita nelle Sue mani. La fiducia da parte mia c’è, anzitutto nella Sua misericordia e nella sua fedeltà. Per il resto vediamo quanto sarò capace di accogliere questo immenso dono. Intanto sarò qui con voi per un po’ di tempo. Al momento sto facendo servizio nei Reparti del Mirandola2, e sto cercando di conoscere un poco anche la bella realtà del gruppo Giovani di AC. Almeno di sguardo cercheremo di conoscerci, con voi tutti, per quel che si potrà. Per il resto sappiamo di essere uniti dalla fede in Cristo e dall’appartenenza a questa comunità, desiderosi di crescere servendo il Signore nella gente che vi abita, vicini e lontani. Nell’augurio di un buon inizio di Avvento, e nella vicinanza a coloro che si trovano in difficoltà o nella sofferenza, chiedo al Signore che ci conceda di essere testimoni vivi del Suo Vangelo.
A presto! Francesco