Santuario di Santa Croce

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Con decreto vescovile dello scorso 4 aprile, giorno di Pasqua, il nostro Vescovo Erio Castellucci ha eretto a santuario diocesano la chiesa parrocchiale di Santa Croce di Carpi. La chiesa, intitolata all’Invenzione (= ritrovamento) della Santa Croce, è stata costruita tra il XVIII e il XIX secolo e ha subito negli anni numerose modifiche, fino a giungere all’aspetto attuale. L’ interno, a tre navate, presenta due cappelle, una delle quali è dedicata a Maria e ornata di numerosi ex- voto donati dai fedeli. L’immagine mariana è la copia di un dipinto secentesco conservato a Roma: il pittore che lo eseguì e lo regalò nel 1828 al Vescovo di Carpi, Adeodato Caleffi, che a sua volta lo donò alla parrocchia. In origine  venne collocato come sottoquadro all’altare di San Giuseppe e venerato come Madonna della Misericordia. Poi, nel tempo, il popolo si rivolse a Maria invocandola come Ausiliatrice o Auxilium Christianorum, titolo da cui deriva il nome attuale del santuario, dedicato alla Madonna dell’Aiuto. 
La cappella fu inaugurata nel 1949, a soddisfazione di un voto fatto durante la seconda guerra mondiale. 

Preghiera alla Madonna dell’Aiuto

Maria, piena di bontà e misericordia,

Mi volgo a te in queste ore di amarezza 

Per implorare il tuo aiuto, 

Madre ammirevole, Madre della divina grazia, 

Vero conforto nel pianto, 

L’avvocato più dolce dei peccatori,

Costante presenza di Dio. 

Abbi pietà di me e di tutti quelli che amo. 

Amen

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